Si è conclusa con successo la prima settimana del Füssball Junior Camp Bayern e il tutto esaurito caratterizza questa seconda settimana di luglio.
La società bavarese del Bayern München, campione d’Europa 2013, sceglie da anni l’aria rigenerante della nostra Valle per organizzare a luglio i KidsClub per i suoi piccoli tifosi. Immersi nella bellezza delle Dolomiti, patrimonio naturale dell’Unesco, lo sport e la natura costituiscono un binomio perfetto per permettere ai piccoli campioni ed alle loro famiglie di trascorrere una settimana indimenticabile.

Partecipando ai camp, bambini e ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, abbigliati di tutto punto con la divisa ufficiale del Bayern sono allenati direttamente dallo staff tecnico della nota squadra di calcio tedesca. Molti i bambini italiani e stranieri che con le loro famiglie sono accorsi in Primiero per partecipare a questo singolare campus-vacanza. L’internazionalità è l’elemento che contraddistingue sempre più il Fussball Junior Camp, a cui quest’anno partecipano anche famiglie provenienti da Grecia, Germania, Norvegia ma anche California ed Emirati Arabi.

Per molti dei partecipanti al Camp era la prima volta in Primiero e molti sono stati gli apprezzamenti non solo per l’organizzazione tecnica ma anche per l’ospitalità, l’attenzione e la bellezza dei paesaggi che le famiglie hanno avuto modo di esplorare con escursioni a piedi, in bici e passeggiate tra parchi e borghi della Valle di Primiero e di San Martino.
Ma questo Camp rimarrà nel cuore dei partecipanti anche per il rapporto di amicizia che si è creato tra famiglie e bambini, i quali viste le difficoltà nel parlare, causa le lingue diverse, si abbracciavano: un esempio, quest’ultimo, di fratellanza e apertura nei confronti dell’altro.

L’appuntamento quindi al prossimo anno, il tam tam che ricorre in questi ultimi giorni di Camp, da parte di tutti è “ci portiamo nel cuore un’esperienza bellissima, che ci ha arricchito molto anche umanamente, torneremo il prossimo anno e con noi porteremo altre famiglie”.