Escursioni

Rilassarsi camminando circondati dallo spettacolo delle Pale di San Martino

Che sia un semplice sentiero di accesso ad un rifugio oppure un itinerario che raggiunge i 3192 metri della cima più alta delle Pale di San Martino, le escursioni in quota regalano sempre grandi soddisfazioni.
E’ importante ricordare che, anche negli itinerari più facili, è sempre meglio avere con sè una dettagliata cartina dei sentieri ed indossare un abbigliamento adeguato. Consigliamo inoltre di documentarsi sul percorso e chiedere informazioni alle Guide Alpine.
Prima di ogni escursione è preferibile consultare il bollettino meteorologico: anche se le previsioni del tempo sono favorevoli, al pomeriggio ci sono maggiori probabilità di temporali ed è quindi consigliabile partire per l’escursione al mattino presto.

Le escursioni sono l'attività principe per tutti e a tutte le età.
Da qualsiasi paese, in pochi passi, è possibile raggiungere attraverso strade, piste ciclabili e sentieri le zone pianeggianti lungo i torrenti, i tanti parchi gioco che offrono relax nelle giornate più calde e lo svago dei più piccoli ma anche i prati di mezza quota e poi su fino ai luoghi più belli e selvaggi delle Pale di San Martino.
Autonomamente o accompagnati da figure professionali presenti sul territorio, le possibilità non si contano. Inoltre, gli impianti di risalita portano velocemente in quota da dove si può partire per piacevoli camminate ed ammirare i favolosi panorami dolomititci. I rifugi alpini sono aperti dal 15 giugno e i punti di ristoro, tra cui malghe, ristoranti tipici e agritur, offrono un connubio perfetto tra attività fisica e gastronomia.

ITINERARI TREKKING
BABY TREKKING
ITINERARI ATTREZZATI
PASSEGGIATE FAMILY

ESCURSIONI AI RIFUGI

RIFUGI ALPINI:

Rifugio Laghi di Colbricon

  • da Malga Rolle per mulattiera (segnavia 14-348): dislivello in salita 30m, ore 0.45, difficoltà: T
  • da Passo Rolle per sentiero della Cima Cavallazza: dislivello in salita 350m, in discesa 400m, ore 3, difficoltà: T
  • da Malga Ces per sentiero (segnavia 14): dislivello in salita 260m, ore 2, difficoltà: T

 

Rifugio Mulaz

  • da Baita Segantini per strada forestale/sentiero (segnavia 721-710): dislivello in salita 560m, in discesa 150 m, ore 3.30, difficoltà: E
  • da Malga Venegia per strada forestale/sentiero (segnavia 721-710): dislivello in salita 800m, ore 3.30, difficoltà: E
  • da Rifugio Pedrotti-Rosetta per sentiero attrezzato “Passo delle Farangole”, difficoltà: EEA

 

Rifugio Pedrotti alla Rosetta

  • da arrivo funivia Rosetta per sentiero (segnavia 701): dislivello in discesa 60 m, ore 0.20, difficoltà: T
    Visualizza il percorso su Google Maps, clicca qui!
  • da Colverde per sentiero (segnavia 701): ore 3.00, difficoltà: E
  • da San Martino di Castrozza (part. cabinovia Colverde) per sentiero "Col dei Bechi" (segnavia 702): dislivello in salita 1100m, ore 5.00, difficoltà: E 

 

Rifugio Velo della Madonna

  • da San Martino di Castrozza (part. cabinovia Colverde) per strada forestale e sentiero (segnavia 702-721): dislivello in salita 900m, ore 3.30, difficoltà: E
  • da Malga Civertaghe (chiusa) per sentiero (segnavia 713): dislivello in salita 975m, ore 3.30, difficoltà: E
  • da Val Canali (Prati Fosne) per sentiero attrezzato “Dino Buzzati” (segnavia 747), difficoltà: EEA
  • da Val Canali (Prati Fosne) per sentiero attrezzato “Camillo Depaoli”, difficoltà: EEA

 

Rifugio Pradidali

  • da Val Canali (Albergo Baita La Ritonda) per sentiero (segnavia 709): dislivello in salita 1100m, ore 3.00, difficoltà: E
    Visualizza il percorso su Google Maps, clicca qui!
  • da Rifugio Rosetta per Passo Pradidali Basso (segnavia 709): dislivello in salita 200m, in discesa 400m, ore 3.30, difficoltà: E
  • da Rifugio Rosetta per sentiero attrezzato “Passo di Ball”, difficoltà: EE

  

Rifugio Treviso - Canali

  • da Val Canali (Malga Canali) per sentiero (segnavia 707): dislivello in salita 330m, ore 1.20, difficoltà: T
  • da Passo Cereda per sentiero di Forcella d’Oltro (segnavia 718, Alta Via nr.2): dislivello in salita 700m, in discesa 400m, ore 3.30, difficoltà: E
  • da Rifugio Pedrotti-Rosetta per Altopiano delle Pale e Passo Canali (segnavia 709-708-707): dislivello 250m, ore 6, difficoltà: E

  

Rifugio Boz

  • da Val Noana (presso Rifugio Fonteghi) per strada forestale/sentiero (segnavia 727): dislivello in salita 620m, ore 2.30.
  • da Val Noana (presso Rifugio Fonteghi) per sentiero di Col San Piero (segnavia 748): dislivello in salita 850m, in discesa 230m, ore 3.30, difficoltà: E

  

Rifugio Vederna

  • da Imer (loc.Cappuccetto Rosso) per mulattiera (segnavia 736): dislivello in salita 700m, ore 2.00, difficoltà: T

 

Rifugio Ottone Brentari - Cima d’Asta

  • da Caoria (Valle del Vanoi) per sentiero della Val Regana: dislivello in salita1800m, ore 5-6, difficoltà: E

 

RIFUGI ESCURSIONISTICI:

 

Clicca qui per consultare la pagina dedicata a eventuali modifiche alla viabilità di sentieri e strade forestali nel territorio.

ESCURSIONI PER PRATI E PASCOLI

Comode, facili, alla portata di tutti.
Le escursioni per prati e pascoli sono in genere pianeggianti o con dislivelli moderati, non impegnative e decisamente rilassanti. È anche un modo per conoscere l’architettura delle baite, i materiali utilizzati, le tecniche semplici ma efficaci con cui da secoli si costruiscono stalle e casère in muratura e fienili in legno.


Prati Castellazzo e Baita Segantini

  • da Passo Rolle per strada bianca: dislivello in salita 200m, ore 1.
  • da Malga Fosse per sentiero (segnavia 712): dislivello in salita 240m, ore 1.30, difficoltà: T

 

Piani della Cavallazza

  • da Malga Fosse per sentiero (segnavia 15): dislivello in salita 100m, in discesa 60m, ore 1.30.
  • da Malga Ces per sentiero (segnavia 15): dislivello in salita 300m, ore 1.30, difficoltà: T


Prati Malga Civertaghe (chiusa)

  • da Hotel Maso Col - località Fontanelle per sentiero N°23, tempo 40/minuti;
  • da Hotel Maso Col- località Fontanelle per sentiero N°724 per Rifugio al Velo E POI SEGUIRE LE INDICAZIONI PER MALGA CIVERTAGHE, tempo 1:30;
  • da Siror per sentiero n°717, tempo 2:00 ore;
  • da ristorante Cant del Gal - Val Canali per sentiero n°731, tempo 4:00 ore, difficoltà: T

 

Prati Dismoni

  • da Siror per strada delle Piana/Zocaril (segnavia 377): dislivello in salita 550m, ore 2.
  • da San Martino di Castrozza per strada forestale di Malga Crel (segnavia 350): dislivello in salita 130m, in discesa 250m, ore 2, difficoltà: T

  

Prati Ronzi

  • da San Martino di Castrozza (partenza cabinovia Colverde) per strada forestale (segnavia 702-724-745): dislivello in salita 100m, in discesa 400m, ore 2.
  • da Val Canali (Piereni) per strada bianca/sentiero per loc. Fosne/Rodena/Prasorin (segnavia 719-731):  dislivello in salita 250m, in discesa 100m, ore 2, difficoltà: T

  

Prati Fosne - Prà cimerlo

  • da Val Canali (Albergo Baita La Ritonda) per strada bianca/mulattiera per i prati Cercenadura/Piereni: dislivello in salita 250m, ore 2, difficoltà: T

  

Anello Prati Cenquei - Stiozze

  • da Baita del Vecio per strada bianca e sentiero (segnavia 723): dislivello in salita 200m, ore 2, difficoltà: T

  

Val Giasinozza

  • da Rifugio Caltena per strada bianca (segnavia 729): dislivello in salita100m, ore 1.00, difficoltà: T
  • da Malga Fossetta per sentiero del Passo Palughét (segnavia 729): dislivello in salita 400m, in discesa 650m, ore 3.30, difficoltà: E

 

Prati San Giovanni

  • da Rifugio Caltena per strada bianca (segnavia 728): dislivello in salita 50m, ore 0.45.
  • da Agritur Le Vale per strada bianca (segnavia 726-728): dislivello in salita 250m, ore 1.
  • da Mezzano (loc. Oltra) per sentiero dei Tasedi/Falasorni (segnavia 728): dislivello in salita 650m, ore 2.30, difficoltà: T

 

Ai Masi del Lozen

  • da Zortea, per strada asfaltata e mulattiera: dislivello in salita 150m, ore 1.30, difficoltà: T

 

Intorno ai Colmèi de Ronc

  • da Ronco Chiesa, per sentieri e mulattiere: dislivello in salita 200m, ore 2.30, difficoltà: T

 

Ai ruderi del villaggio delle miniere di Pralongo

  • da Canal San Bovo, località Prologo per comoda mulattiera: dislivello in salita 60m, ore 0.45, difficoltà: T

 

Chiesetta di San Silvestro

  • da Passo Gobbera per strada bianca/sentiero: dislivello in salita 150m, ore 1.
  • da Imer (loc. Masi) per sentiero (segnavia 346): dislivello in salita 350m, ore 1.30, difficoltà: T


ESCURSIONI AI LAGHI

Tanti laghi di montagna sono occasioni per belle passeggiate ed escursioni immersi nella natura più incontaminata.

Laghetti di Colbricon

  • da Malga Rolle per mulattiera (segnavia 14-348): dislivello in salita 30m, ore 0.45, difficoltà: T
  • da Passo Rolle per sentiero della Cima Cavallazza: dislivello in salita 350m, in discesa 400m, ore 3, difficoltà: E
  • da Malga Ces per sentiero (segnavia 14): dislivello in salita 260m, ore 2, difficoltà: E

 

Lago di Calaita

  • da San Martino di Castrozza (loc. Scacciapensieri) per strada forestale/sentiero (segnavia 350): dislivello in salita 210m, ore2.30, difficoltà: T
  • da Rifugio Dismoni per strada forestale/sentiero (segnavia 377-350): dislivello in salita 410m, ore 2, difficoltà: T
  • da Siror (loc. Nolesca) per sentiero (segnavia 351-350): dislivello in salita 850m, ore 3, difficoltà: E

 

Lago Pisorno

  • dal Lago di Calaita per sentiero (segnavia 347): dislivello in salita 500 m., ore 2.30, difficoltà: E

 

Laghetto Welsperg

  • da Tonadico (centrale elettrica Castelpietra) per sentiero “Madonna della Luce”: dislivello in salita 300m, ore 1, difficoltà: T

 

Lago della Noana

  • da Val Noana (Rifugio Fonteghi) per strada bianca/sentiero (segnavia 726): dislivello in salita 100m, ore 0.20, difficoltà: T
  • dal Rifugio Caltena per la strada forestale di Poit e sentiero dell’Anconeta (segnavia 726): dislivello in discesa 250m, ore 1.30, difficoltà: T

ESCURSIONI ALLE MALGHE

Nella zona dei pascoli di alta montagna si incontrano spesso delle malghe, edifici rustici adibiti al ricovero estivo del bestiame e in passato alla lavorazione del latte. Oggi il latte munto nelle malghe viene raccolto ogni giorno e portato al Caseificio di Primiero.
Così molti malgari, non più impegnati nella produzione di formaggio, negli ultimi anni si sono attrezzati per offrire un ristoro rustico agli escursionisti.


Malga Civertaghe (CHIUSA)

  • da Hotel Maso Col - località Fontanelle per sentiero N°23, tempo 40/minuti;
  • da Hotel Maso Col- località Fontanelle per sentiero N°724 per Rifugio al Velo E POI SEGUIRE LE INDICAZIONI PER MALGA CIVERTAGHE, tempo 1:30;
  • da Siror per sentiero n°717, tempo 2:00 ore;
  • da ristorante Cant del Gal - Val Canali per sentiero n°731, tempo 4:00 ore.
    Difficoltà: T

 

Malga Tognola

  • all’arrivo della cabinovia Tognola, per sentiero dislivello in discesa 150m, ore 0.30, difficoltà: T
  • da San Martino di Castrozza (loc. Scacciapensieri) per la strada forestale/sentiero (segnavia 2-7-8) dislivello in salita 700m, ore 2.30, difficoltà: E
  • da San Martino di Castrozza (partenza Cabinovia Tognola) per strada forestale /sentiero (segnavia 352) dislivello in salita 750m, ore 2.30, difficoltà: E 

  

Malga Valcigolera

  • da San Martino di Castrozza (loc. Scacciapensieri) per strada forestale (segnavia 368) dislivello in salita 430m, ore 1.30, difficoltà: T
  • da malga Tognola per sentiero (segnavia 9): dislivello in salita 260m, ore 1, difficoltà: E
  • dal rifugio Punta Ces per sentiero: dislivello in discesa 350m, ore 1, difficoltà: E

 

Malga Crel

  • da San Martino di Castrozza (loc. Scacciapensieri), per strada forestale (segnavia 350): dislivello in salita 130m, ore 1, difficoltà: T

 

Malga Pala

  • da San Martino di Castrozza (partenza cabinovia Colverde) per sentiero (segnavia 18-701): dislivello in salita 510m, ore 2, difficoltà: E
  • da San Martino di Castrozza (partenza cabinovia Colverde) per “Sentiero del Cacciatore” (segnavia 702-725): dislivello in salita 510, ore 2.30, difficoltà: E

 

Malghe Venegia e Venegiota

  • da Capanna Cervino per strada forestale: ore 2.30.
  • da Baita Segantini per strada forestale: dislivello in discesa 400m, ore 2.
  • da Pian dei Casoni (S.P. del Passo Valles) per strada forestale: dislivello in salita 120m, ore 0.30.
  • da Malga Juribello per sentiero: dislivello in discesa 100m, ore 1.30, difficoltà: T

 

Malga Juribello

  • da S.S. del Passo Rolle per strada forestale: dislivello in salita100m, ore 1.30.
  • da Passo Rolle (partenza seggiovia Segantini) per sentiero: dislivello in discesa 50m, ore 1.30.
  • da Malga Rolle per sentiero/strada forestale: dislivello in discesa 50m, ore 1.45.
  • da Pian dei Casoni (S.P. del Passo Valles) per sentiero: dislivello in salita 200m, ore 2, difficoltà: T

 

Malga Fossetta

  • da Passo Cereda per Strada Forestale: dislivello in salita 200m, ore 1, difficoltà: T
  • da Albergo Baita del Vecio per strada forestale (723): dislivello in salita 500m, ore 2, difficoltà: E

 

Malga Canali

  • da Val Canali (albergo Cant del Gal) per sentiero dei Prati Canali: dislivello in salita 150m, ore 0.45, difficoltà: T
  • da Val Canali (Albergo Baita la Ritonda) per sentiero di Malga Pradidali (709): dislivello in salita 150m, ore 1.30, difficoltà: T

 

Malga Boalon

  • da Cicona per strada forestale: dislivello in salita 700m, ore 2.30, difficoltà: E

 

Malga Fiamena

  • da Caoria per mulattiera e strada forestale: dislivello in salita 900m, ore 3, medio. In estate funziona bus navetta fino a Pont de Stel, da qui per mulattiera: dislivello in salita 600m, ore 2, difficoltà: E

 

Malga Fossernica di dentro

  • dal Rifugio Refavaie per mulattiera e sentiero 335: dislivello in salita 900m, ore 2, difficoltà: E

 

Malga Fossernica di fuori

  • da Caoria, località Caseri per sentiero e mulattiera militare: dislivello in salita 900m, ore 2.30, difficoltà: T

 

Malga Grugola

  • dal Lago di Calaita per strada forestale: dislivello in salita 130m, ore 0.45, difficoltà: T
  • da Ristorante Lozen per sentiero dei Masi al Lozen, Prà del Prete e Malga Lozen: dislivello in salita 600m, ore 1.45, difficoltà: E

TREKKING CRISTO PENSANTE

Il Castellazzo, piccola cima che sa incantare anche chi in montagna ha vissuto una vita intera, è dal 2009 la cattedrale del Cristo Pensante.
Il Trekking del Cristo Pensante, praticabile da tutti con partenza dal Passo Rolle, è un’occasione unica per unire una passeggiata all’interno del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino con la riflessione interiore, l’ascolto delle proprie sensazioni ed il ritrovo dell’armonia con sé stessi e con la natura circostante.
Si tratta di una palestra per pensare, farsi domande e trovare risposte, per capire quanto piccolo sia l’uomo e quanto grande sia l’universo. E, nel momento in cui il sole è andato a dormire, far posto ad una coperta di stelle per capire che non sei tu che guardi la natura, ma è Lei che ti osserva. In quel momento ciascuno potrà sentirsi un po’ più ricco e potrà guardare tutto con una prospettiva nuova.

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- Il cammino della Crosera;
- A Primiero con Chiara Lubich.


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CLASSIFICAZIONE DIFFICOLTÁ ESCURSIONISTICHE

Ogni escursione in montagna può presentare caratteristiche e difficoltà diverse, determinate dalla natura del terreno, dal tipo di percorso, dall'esposizione del sentiero, dal dislivello in salita, dalla quota massima da raggiungere, dalla stagione, ecc.
Per consentire di poter scegliere le escursioni che più aggradano ed evitare di ritrovarsi ad affrontare difficoltà superiori a quelle desiderate, esiste un'apposita scala, che come di seguito riportata é da intendersi indicativa.
Si utilizzano le sigle C.A.I. per classificare l'impegno richiesto dagli itinerari.



T: Sentiero Turistico.
Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Richiedono una certa conoscenza dell'ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

E: Sentiero Escursionistico.
Itinerari che si svolgono su sentieri di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti o pietraie) con segnalazioni. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono  in  genere  protetti  o assicurati(cavi),  possono  averesingoli  passaggi  o brevi  tratti  su  roccia,  non esposti, non faticosi néimpegnativi grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, esperienza e conoscenza dell'ambiente alpino, allenamento alla camminata oltre a equipaggiamento e calzature adeguati.

EE:  Sentiero per Escursionisti Esperti.
Si  tratta  di  itinerari  generalmente  segnalati  ma  che  implicano  una  capacità di  muoversi  su  terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio (pendii ripidi e/o scivolosi di erba o misti di roccia ed erba, o roccia e detriti). Terreno vario, anche a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii  aperti  senza  punti  di  riferimento).  Tratti  rocciosi,  con  lievi  difficoltà  tecniche.Necessitano  di esperienza di montagna in generale e preparazione fisica adeguata.

EEA: Sentiero per Escursionisti Esperti con Attrezzature.
Questa sigla indica percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di informare
l'escursionista che l'itinerario richiede obbligatoriamente l'uso  dei  dispositivi  di  autoassicurazione (casco, imbragatura, cordini, moschettoni, dissipatore). Questi itinerari necessitano di esperienza di montagna, buona conoscenza dell’ambiente alpino, passo sicuro, assenza di vertigini, equipaggiamento, attrezzatura e adeguata preparazione fisica. È indispensabile conoscere l’appropriato utilizzo dei dispositivi di autoassicurazione.

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