L’arte casearia è uno dei fiori all’occhiello delle valli di Primiero e Vanoi ed è proprio tra i prati e i pascoli delle Dolomiti che si nasconde il segreto della bontà dei nostri formaggi. Ogni giorno dalle sapienti mani dei casari del Caseificio di Primiero nascono prodotti straordinari, caratterizzati da profumi e sapori che racchiudono e raccontano l’essenza di questi territori, come la tosèla, il nostrano stagionato, il grana trentino, la ricotta affumicata o il pregiato Botiro di Primiero di Malga, burro Presidio Slow Food conosciuto fin dai tempi della Serenissima. Nelle nostre malghe, nei rifugi alpini e nei nostri ristoranti gourmet scoprirai che oltre ai formaggi, ai piedi delle Pale nascono anche molte altre eccellenze enogastronomiche: dallo speck aromatizzato alle erbe e fiori di montagna alla lucanica cauriota, dal delicato miele di millefiori e rododendro ai piccoli frutti, fino alla pluripremiata birra artigianale Bionoc’.
Pronto per questo viaggio nel gusto? Che si tratti di un’escursione tra i pascoli in quota, di un trekking tra le vette dolomitiche o di una passeggiata alla scoperta dei nostri borghi, scoprirai ben presto che in questo angolo di Trentino ogni occasione è buona per qualche piccolo peccato di gola!
È un formaggio fresco tipico di queste vallate, prodotto dal Caseificio di Primiero. Di solito si gusta tagliata in fette spesse un dito, rosolate nel burro e servite fumanti con polenta e funghi. Viene proposta anche cruda, a cubetti o tagliata sottile come un carpaccio, condita con aceto balsamico e accompagnata da insalata. La tosèla è prodotta ogni mattina con il latte appena munto, così resta intatta tutta la fragranza delle erbe dei pascoli di montagna.
La tosèla si trova in vendita tutto l'anno al Ceseificio di Primiero.
Si tratta di un formaggio dal gusto deciso, prodotto con latte vaccino crudo. Particolarmente pregiato il Primiero di malga, ottenuto dal latte delle bovine all’alpeggio. Il profumo del latte di montagna, la tecnica di stagionatura che ricorda la “crosta lavata” dei formaggi francesi e la durata dell’affinamento gli conferiscono aroma e sapore intensi ed inconfondibili. E’ disponibile in diverse stagionature: almeno 2 mesi per il tipo fresco, oltre 6 per la versione stagionata, fino a 16-18 mesi per le forme più pregiate.
È in vendita al Caseificio di Primiero ed in molti negozi di alimentari.
E’ un prodotto d’eccellenza dei pascoli di Primiero e Vanoi:un burro ricavato da panna cruda, affiorata naturalmente in malga, e lavorata dai casari del Caseificio di Primiero per ricavarne, con l’uso di stampi in legno,dorati panetti dal profumo delicato e floreale. La produzione di botìro, famoso ai tempi della Serenissima come il miglior burro in vendita a Venezia, è stata riavviata nel 2007 ed è ora tutelata come
Presidio Slow Food. La sua qualità è garantita da un rigoroso disciplinare di produzione.
È in vendita, solo nei mesi estivi, presso il Caseificio di Primiero.
Insaccato di maiale speziato e aromatico, da consumarsi allo stato fresco dopo cottura alla griglia o in umido con i crauti. Se stagionato e affumicato, viene invece consumato affettato come un salamino. Un tempo il maiale veniva allevato per l’autoconsumo in quasi tutte le famiglie e quindi la produzione di lucaniche era un rito che si ripeteva, nei mesi invernali, in ogni casa.
Dal 1914 la Lucanica Cauriota è prodotta dalla Macelleria Caser di Caoria.
È una carne affumicata di manzo da consumare cruda. Dalla coscia disossata si estrae il girello che viene lasciato per 15 giorni in una vasca con sale, pepe, alloro, ginepro, rosmarino. Viene poi asciugato, affumicato in forno con segatura di legno di latifoglie e rami di ginepro e infine posto a stagionare per almeno un mese. Questo metodo di conservazione della carne era in uso a Primiero già all’inizio del secolo scorso.
La Carne Fumada di Siror è un’esclusiva della Macelleria Bonelli che la produce da circa 30 anni.
Prati incontaminati, tecniche di allevamento delle api e di smielatura tradizionali garantiscono la qualità del miele di montagna. Oltre al millefiori di montagna, si producono due mieli monoflora particolarmente pregiati: il rododendro e la melata di bosco.
Questi mieli, prodotti da apicoltori locali aderenti alla Strada dei formaggi delle Dolomiti, sono in vendita presso il Caseificio di Primiero e altri negozi di alimentari.
Sebbene la birra non sia un prodotto tipico del Trentino, ad inizio Novecento la Premiata Birreria Valserena di Siror ne produceva 5.000 ettolitri l’anno. L’esperienza è ripresa oggi dai birrifici artigianali che propongono birre di grande qualità, alcune collegate alle filiere locali di coltivazione dei cereali per ottenere malti di pregio.
Il birrificio Bionoc’ di Mezzano produce birre artigianali non pastorizzate per non perdere aromaticità, non filtrate per non sottrarne il corpo e rifermentate in bottiglia per garantirne una perfetta conservazione.
Lo speck è una delle specialità più conosciute della salumeria trentina e sud-tirolese.
La Famiglia Taufer, macellai a San Martino dal 1922, utilizza per lo Speck di Castrozza le parti più delicate della coscia di maiale, che vengono salmistrate a secco per tre settimane in una speciale salamoia con alloro, ginepro, aglio e pepe. Dopo un’intensa affumicatura a freddo con legno di faggio, lo speck viene stagionato per mesi a una temperatura costante di 14 gradi in appositi locali dove spira l’aria frizzante delle Pale di San Martino.
L’altitudine ed il clima di Primiero e Vanoi non sono adatti alle coltivazioni tipiche del Trentino - meli e viti - ma questo territorio è invece ideale per i piccoli frutti: lamponi, mirtilli, more, fragole e ribes. Negli ultimi anni alcune aziende hanno avviato coltivazioni di questi gustosi prodotti, che vengono proposti anche trasformati in confetture e succhi.
I produttori locali di piccoli frutti sono Agritur Dalaip dei Pape e Agritur Maso Santa Romina.