la raccolta funghi
Una passeggiata nei boschi è anche l’occasione per raccogliere funghi, da cucinare poi per una cenetta profumata e saporita. Ci sono alcune regole da seguire, per evitare situazioni spiacevoli o addirittura pericolose:
- Raccogliere solo i funghi che si conoscono. A Primiero non ci sono infatti sportelli micologici per il controllo dei funghi. Sarebbe quindi un peccato buttare tutti i funghi raccolti per paura che nel cestino ce ne siano di non commestibili. Ancora più pericoloso consumare funghi la cui commestibilità non sia certa.
- Non distruggere i funghi ritenuti velenosi, anche loro sono utili alla vita del bosco!
- Informarsi bene sulle zone in cui è permesso raccogliere funghi. All’interno del territorio del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino (i cui confini sono tabellati in corrispondenza dei sentieri di accesso) la raccolta funghi è infatti consentita esclusivamente ai residenti in Provincia di Trento, in quanto titolari di diritti di uso civico.
- Raccogliere i funghi negli orari in cui è permesso: dalle ore 7 alle ore 19
- Rispettare la quantità massima giornaliera: 2 kg per persona di età superiore ai 10 anni
- Pulire sommariamente i funghi sul posto e trasportarli in cestini rigidi e forati
- Munirsi di un permesso per la raccolta
PERMESSO PER LA RACCOLTA FUNGHI:
Il permesso è personale e consente la raccolta all’interno di uno dei due ambiti in cui è suddiviso il territorio: la valle di Primiero (Comuni di Primiero San Martino di Castrozza, Mezzano, Imèr e Sagron Mis) e la valle del Vanoi (Comune di Canal San Bovo).
Il permesso può avere validità giornaliera, 3 giorni, settimanale, quindicinale, oppure di un periodo che va da uno a tre mesi (a seconda del comune).
A seconda del Comune di competenza, il pagamento della tassa per la raccolta funghi può essere effettuato:
- tramite versamento al Tesoriere del Comune
- presso Bancomat o sportelli della Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi (esclusi i permessi a tariffa agevolata)
- tramite sistema PagoPa
Consulta i documenti sottostanti per conoscere il metodo di pagamento da seguire.
La ricevuta del pagamento costituisce titolo sufficiente per l’inizio dell’attività della raccolta funghi e deve essere esibita ad ogni eventuale controllo.