SAN MARTINO LIKE A LOCAL

In pochi minuti raggiungiamo quota 2.200 mt e, dopo un veloce caffè al Rifugio Tognola, partiamo con le nostre bike! Il bike park ha un dislivello super interessante, 700 mt con una lunghezza di circa 6 km e tre diversi tracciati per il downhill. Ogni sentiero presenta radici, rocce, sassi e strutture in legno come curve paraboliche, wallrides e jumps. Ci lanciamo sul Tognola DH Uno, che parte proprio dal rifugio ed è la scelta migliore per chi è alle prime armi, in quanto durante il tragitto sono presenti delle segnalazioni blu e rosse per seguire o evitare le parti più complicate. Le prime curve, che spettacolo! Mai visto un panorama del genere: solo a San Martino di Castrozza possiamo divertirci su queste paraboliche… con vista. 😉 A riprendere le nostre imprese ci pensa la GoPro!

Dopo questa prima parte, un bivio ci indica la possibilità di proseguire lungo il Tognola DH Tre, il naturale proseguimento del DH Uno, oppure di lanciarsi a capofitto lungo il Tognola DH Due. Le pendenze e caratteristiche del DH Due e delle strutture in legno sono più impegnative, quindi per affrontarlo serve essere dei riders esperti. Seguiamo la direzione Malga Crel e ritorniamo alla partenza della cabinovia. L’entusiasmo è a 1000 e non vediamo l’ora di iniziare un’altra discesa!

Che goduria, ma… che stanchezza! Dopo qualche discesa necessitiamo di ricaricare le nostre energie: tappa al Bikers’ Village con un buon hamburger e una birra. Un po’ di sole e via di nuovo per un altro giro! 

Sfiniti dalla nostra giornata di downhill, laviamo le bici al punto dedicato e le riportiamo al noleggio. Una veloce doccia al Bikers’ Village e ritorniamo verso casa… Purtroppo si è conclusa la nostra fantastica giornata! Una cosa è certa: a rivederci Alpe Tognola e San Martino Bike Arena!