Omaggio a uno dei più grandi operisti nel centenario della morte.
Nel centenario della morte di Giacomo Puccini, I Suoni delle Dolomiti omaggiano con un progetto speciale uno dei maggiori operisti di tutti i tempi che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica.
Opere come La Bohème, Tosca e Turandot sono infatti ammirate ovunque per la loro bellezza melodica, profondità emotiva e potente drammaturgia.
Saranno proprio le più famose arie e duetti delle opere del compositore toscano a condurre il pubblico sui prati di Villa Welsperg in Val Canali, ai piedi delle Pale di San Martino, per ascoltare le voci di Lana Kos, soprano, una delle stelle più brillanti nel panorama operistico mondiale, e di Raffaele Abete, uno dei tenori italiani emergenti sui palcoscenici internazionali.
Con loro, I Solisti di Verona, ensemble formato da musicisti prime parti dell’Orchestra dell’Arena di Verona che da molti anni collaborano in vari progetti artistici, protagonisti nelle più grandi sale da concerto di tutto il mondo: Gunther Sanin al violino, Giampiero Sobrino al clarinetto, Sara Airoldi al violoncello e Roberto Corlianó al pianoforte, curatore delle trascrizioni.
Musica inclusivaDal 2023 I Suoni delle Dolomiti cercano di aumentare il livello dell'accessibilità ai pubblici con disabilità.
Grazie ad una collaborazione con Remoove, questo concerto è accessibile a persone con disabilità motoria e sensoriale, garantendo un servizio dedicato di informazione e prenotazione e un supporto in loco per raggiungere il concerto - anche grazie a mezzi e bike inclusivi - e la possibilità, per le persone sorde, di utilizzare i Subpac, innovativi strumenti audio-tattili che possono essere indossati come degli zaini e che vibrano al ritmo della musica permettendo la percezione sonora.
I servizi di supporto e accompagnamento dal parcheggio alla location dell'evento e l'utilizzo dei Subpac richiedono una prenotazione ai seguenti contatti:
isuoniaccessibili@re-moove.it - Tel. 0464 076840 - Whatsapp 351 7181793