Primiero Dolomiti Festival: Concerto "Jardin d'Hiver"

il 20/12/2025 ore: 20:30 Località: Imèr Luogo: Ex Sièghe Abstract: XIX Edizione
Note di Stagione - Solstizio d'Inverno.

Concerto con l'Orchestra DoLaMiTi. Direttore: Federico Forti. 

Orchestra DoLaMiTi

Nasce come Orchestra Giovanile Bellunese nell’ottobre 2014 da un’idea di Matteo Andri che ne è anche il direttore musicale e artistico; essa accoglie diversi studenti, amatori e professionisti provenienti da diversi Istituti Musicali pubblici e privati della provincia di Belluno. L’Orchestra DoLaMiTi si è esibita diverse volte nella sua Provincia, sia in Cadore (Auronzo, Lozzo, Santo Stefano), sia nel feltrino (concerto di beneficenza per l’AIPD, concerto d’estate a Faller, concerto per il FAI giovani a Pedavena) sia in Val Belluna (numerosi i concerti a Santa Giustina, Ponte nelle Alpi e Belluno) e nell’ agordino (concerto per il “Kalat film tour” festival). Nei primi anni di attività, durante le festività natalizie l’OD ha collaborato con diversi Istituti comprensivi scolastici pubblici per il progetto “Serenissimo Natale” ove venivano eseguiti canti delle varie tradizioni popolari di canti con cori di bambini. Ha avuto la possibilità di esibirsi anche fuori regione a Fiera di Primiero (TN), due volte a Codroipo (UD) collaborando anche con l’orchestra giovanile locale, Magnano in Riviera (UD), Piano d’Arta (UD) nella prima edizione del “Blanc European Festival” e a Tramonti di Sopra (PN) per la rassegna “Armonie d’Estate”. Nel 2019 ha presentato il progetto “In His Hand”, un percorso musicale religioso da Bach ai giorni nostri assieme a cinque cori bellunesi e trentini, proponendolo in località regionali. Nell’aprile 2018 la formazione orchestrale si è esibita per la prima volta all’estero, ospite della locale orchestra giovanile di Friburgo (Germania). Nell’ottobre 2019 l’OD è stata invitata a partecipare alla serata conclusiva del festival “Oltre le Vette”, ove ha eseguito in prima assoluta la colonna sonora composta dal direttore Matteo Andri del film muto “Il Gigante delle Dolomiti” (1927). Negli ultimi anni l’OD si è esibita nuovamente per il Blanc Festival (PN) con un programma sulla Natura e Scienza, per la rassegna Armonie (BL) con la sinfonia n° 6 “Pastorale” di Beethoven, per l’Autunno Musicale a Marostica con tre concerti per pianoforte e orchestra (VI) e anche in contesti meno “classici” come la rassegna “Concerti tipi di note” a Longarone (BL), ove l’OD ha suonato assieme a band locali in un programma dal pop al rock, al cantautorato. L’ OD organizza delle lezioni di perfezionamento per i suoi componenti avvalendosi della collaborazione di musicisti professionisti, membri di prestigiose realtà musicali quali la “Fenice” di Venezia, la “Mitteleuropa” di Udine, I Solisti Veneti. L’orchestra è attualmente gestita dall’Associazione Aps Cromia. L’Associazione APS Cromia, con sede in Borgo Vallbelluna (BL), nascenel 2025 dalla fusione di 2 realtà culturali, musicali e didattiche presenti da più di 10 anni nel territorio bellunese: il coro Femminile e Misto Francesco Sandi e l’Orchestra Dolamiti

Presentazione

“Jardin d’Hiver” è il primo di un progetto pluriennale dedicato alle Quattro Stagioni in Musica. Il programma si apre con il balletto “L’inverno” tratto dall’opera “I vespri siciliani”, un grand opéra in francese di Giuseppe Verdi che debuttò all'Opéra di Parigi il 13 giugno 1855. Il balletto connotava necessariamente il genera del grand opéra e in questo caso Verdi ne scrive quattro dedicati alle rispettive Stagioni. Segue il notissimo concerto “L’Inverno” per violino solista e orchestra RV 297 del veneziano Antonio Vivaldi; la sensazione dell'arrivo dell'Inverno è data da un incipit privo di melodia, caratterizzato da aspre dissonanze: un'articolazione secca che si scioglie nervosamente nelle sembianze della furia del vento e del gelo delle membra (Allegro non molto - "Agghiacciato tremar orrido vento - Correr e batter i piedi"). Ma ecco il calore di un riparo (Largo - "La gioia del focolare - Fuori piove"): una serena melodia di "benvenuto" ci conforta mentre le gocce di pioggia (descritte con i pizzicati dei violini) rimbalzano lontane. Fuori la musica "scivola" sul ghiaccio (Allegro finale) ed è in balia dei venti ma nonostante il freddo continua con i suoi ritmi, i suoi giochi e la sua capacità di stupire. Si prosegue con le musiche del romantico russo Pyotr Ilyich Ciajkovskij, con i primi tre mesi invernali tratti da “ Le Stagioni, op.37”. Tra il dicembre 1875 e il novembre 1876 Ciajkovskij pubblica sulla “Nuvellist” di San Pietroburgo “Les Saisons”, una raccolta di dodici brevi pezzi per pianoforte commissionatigli Nikolay Matvejevic Bernard, direttore della rivista; ogni brano è dedicato a un mese dell’anno ed è introdotto da un sottotitolo e da un verso d’accom-pagnamento, scelti da Bernard. Presto diventati molto popolari, alcuni vengono trascritti per altri strumenti, tra cui l’harmonium e il mandolino, e anche arrangiati per orchestra. I tre brani che verrano eseguiti sono: Janvier: Au coin du feu (A.S. Puskin) – Moderato semplice ma espressivo; Février: Carnaval (P.S. Vjazemkij) – Allegro giusto; Mars: Chant de l’alouette (A.N. Majkov) – Andantino espressivo. Per Gennaio il riferimento è il tepore del caminetto; per Febbraio è la fiera di carnevale, la musica evoca luoghi affollati e attrazioni agli angoli delle strade. Marzo suggerisce il canto degli uccelli. Il concerto prosegue con un brano del compositore argentino Astor Piazzolla tratto dalle Cuatro Estaciones Porteñas (Quattro stagioni di Buenos Aires): Invierno Porteño. Le Cuatro Estaciones Porteñas, sono un insieme di quattro tango concepiti come composizioni differente e a se stanti. La strumentazione originale vede il violino, il pianoforte, la chitarra elettrica, il contrabbasso e il bandoneòn. L’ Invierno Porteño è stato composto nel 1969. A chiudere il concerto due brani tipici da Concerto di Capodanno: il famosissimo valzer “I pattinatori sul ghiaccio” del francese Waldteufel e la Polka veloce “Delizie d’inverno” dell’austriaco Josef Strauss.

Programma
  • Giuseppe Verdi (1813-1901) (arr. Matteo Andri), Dai ballabili dell'opera "I Vespri Siciliani", L’Inverno

  • Antonio Vivaldi (1678 - 1741) (arr. Matteo Andri), Concerto in fa minore per violino e orchestra "L'inverno", op. 8 n. 4, RV 297
    Allegro non molto
    Largo
    Allegro
    Violino solista: Silvia Capretta

  • Piotr Ilic Ciaivkovsky (1840-1893) (orch. Matteo Andri), Da “Le stagioni” op. 37a
    Janvier: Au coin du feu (A.S. Puskin) - Moderato semplice ma espressivo
    Février: Carnaval (P.S. Vjazemkij) - Allegro giusto
    Mars: Chant de l'alouette (A.N. Majkov) - Andantino espressivo

  • Astor Piazzolla (1921-1992) (orch. Matteo Andri), Da Cuatro Estaciones Porteñas, Invierno Porteño

  • Émil Waldteufel (1837-1915) (orch. Matteo Andri), Les Patineurs, valzer op. 138

  • Joseph Strauss (1827-1870) (orch. Matteo Andri), Winterlust, Polka schnell op.121

Imèr, Ex Sièghe, ore 20.30

Iniziativa a cura della Scuola Musicale di Primiero in collaborazione con il Comune di Imèr
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