SAN MARTINO LIKE A LOCAL
Il carosello più goloso delle Dolomiti
San Martino di Castrozza - 08/01/2022
La settimana lavorativa passa più velocemente se ci si concentra sul week-end in pista! Quest’inverno con i fedelissimi amici “snow addicted” del gruppo, abbiamo scelto di fare lo skipass stagionale nella ski area San Martino di Castrozza Passo Rolle, una destinazione meravigliosa che conosco fin da quando ho mosso i primi passi sulla neve da bambino con i miei genitori, e devo dire è veramente comoda da raggiungere da Modena e dintorni dove abitiamo! Così per sfruttare al meglio ogni momento libero, abbiamo affittato un appartamento per la stagione e quasi ogni week-end ci fiondiamo a San Martino di Castrozza per goderci le bellissime piste di questo gioiellino dolomitico!
La nostra “mattina tipo” sugli sci comincia presto, non vogliamo perderci nemmeno un minuto della giornata che ci attende: personalmente a me piace farmi svegliare dall’aria frizzante del mattino gustando un caffè bollente sul balcone di casa, già vestito di tutto punto, mentre il sole lentamente fa brillare il profilo delle cime stagliate nel cielo turchese.
Sci e snowboard in macchina e via, direzione impianti Tognola da dove facciamo partire la nostra giornata. Il parcheggio è ampio e arrivando di buon ora troviamo posto con facilità. In un attimo siamo in cabinovia e poco dopo in Alpe: 2.100 metri di quota e bellezza! Prima di partire cappuccio e brioche al Rifugio Tognola ci stanno alla grande godendoci il panorama dalle luminose vetrate, e visto che siamo già pronti e carichi per un full-day sulla neve, prendersi il tempo per apprezzare quest’ambiente straordinario è a dir poco doveroso, ma più che altro un vero piacere…
Ok, giù la maschera e si parte. Come prima discesa rituale ci gustiamo una Tognola Uno, che nelle prime ore del mattino è ancora fresata di fresco e ci regala subito un feelling fantastico: ogni curva è puro godimento. Con gli sci assecondo il pendio alternando lunghi curvoni a grintose serpentine. Lascio alle spalle gli amici con gli snowboard anche perché so che stanno approfittando dei bordi pista per qualche trick…ci ritroviamo a valle per riprendere la cabinovia e rituffarci a monte nella ski area di Tognola. Ce la prendiamo comoda tra le piste Conca e Rododendro anche per farci baciare dal sole che veloce è salito a illuminare tutta l’Alpe e poi per la gioia degli snowboardisti non ci facciamo mancare due giri al San Martino Snowpark lungo la pista Scandola.
La nostra “mattina tipo” sugli sci comincia presto, non vogliamo perderci nemmeno un minuto della giornata che ci attende: personalmente a me piace farmi svegliare dall’aria frizzante del mattino gustando un caffè bollente sul balcone di casa, già vestito di tutto punto, mentre il sole lentamente fa brillare il profilo delle cime stagliate nel cielo turchese.
Sci e snowboard in macchina e via, direzione impianti Tognola da dove facciamo partire la nostra giornata. Il parcheggio è ampio e arrivando di buon ora troviamo posto con facilità. In un attimo siamo in cabinovia e poco dopo in Alpe: 2.100 metri di quota e bellezza! Prima di partire cappuccio e brioche al Rifugio Tognola ci stanno alla grande godendoci il panorama dalle luminose vetrate, e visto che siamo già pronti e carichi per un full-day sulla neve, prendersi il tempo per apprezzare quest’ambiente straordinario è a dir poco doveroso, ma più che altro un vero piacere…
Ok, giù la maschera e si parte. Come prima discesa rituale ci gustiamo una Tognola Uno, che nelle prime ore del mattino è ancora fresata di fresco e ci regala subito un feelling fantastico: ogni curva è puro godimento. Con gli sci assecondo il pendio alternando lunghi curvoni a grintose serpentine. Lascio alle spalle gli amici con gli snowboard anche perché so che stanno approfittando dei bordi pista per qualche trick…ci ritroviamo a valle per riprendere la cabinovia e rituffarci a monte nella ski area di Tognola. Ce la prendiamo comoda tra le piste Conca e Rododendro anche per farci baciare dal sole che veloce è salito a illuminare tutta l’Alpe e poi per la gioia degli snowboardisti non ci facciamo mancare due giri al San Martino Snowpark lungo la pista Scandola.
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Visto che si avvicina l’ora di una pausa, decidiamo di proseguire la giornata lungo il carosello delle malghe in direzione della ski area Ces e arrivati in Cima Tognola “svalichiamo” prendendo la stupenda pista Cristiania, un tracciato davvero tecnico e di grande soddisfazione che ci porta a Malga Valcigolera giusto in tempo per una birretta di tarda mattinata e un goloso tagliere a base di pane nero, affettati e formaggi locali…un perfetto intermezzo! Il carosello delle malghe è il fiore all’occhiello della Ski Area San Martino di Castrozza: ben 45 chilometri di piste che si snodano dagli impianti Tognola a Ces, lungo i quali trovare magnifici punti ristoro proprio come Malga Valcigolera.
Pausa fatta, siamo pronti a lasciare la nostra traccia in pista anche in questa parte della ski area e quindi a monte della seggiovia Coston prendiamo la pista Rekord che con un dislivello davvero interessante ci porta fino in paese, all’attacco dell’altro polo d’accesso al carosello: la cabinovia Colbricon Express. Risaliti con il veloce impianto ci troviamo nel cuore della ski area Ces, da dove poco più a sud è imprescindibile l’appuntamento con la seggiovia Punta Ces: in cima, dalla terrazza panoramica lo sguardo spazia dall’Alpe Tognola da dove siamo partiti, alla cornice impareggiabile delle Pale di San Martino, senza dimenticare l’imponente cima Colbricon, parte della massiccia catena del Lagorai…scendiamo dall’omonima e ariosa pista rossa che porta precisi precisi allo chalet Malga Ces, dove ci concediamo per pranzo una gustosa scelta di piatti tipici.
Il pomeriggio riparte sci e snowboard ai piedi sicuramente con più calma e con l’intenzione di ripercorrere il carosello delle malghe nel senso inverso, ma con l’aggiunta della pista Sole da Punta Ces. Arrivati nuovamente in Cima Tognola decidiamo di regalarci un’ultima discesa mozzafiato con più di 800 metri di dislivello a scendere fino a San Martino! In prossimità dello snodo con la partenza della seggiovia Rododendro, proseguiamo verso valle agganciandoci alla pista Tognola 3, una rossa immersa nel bosco davvero tosta, che mette alla prova le nostre gambe! Arriviamo al punto di partenza con i muscoli che bruciano, ma soddisfatti è dir poco! Per chiudere in bellezza la giornata, una tappa all’Après ski Campo Base è d’obbligo, dove assaporando il tramonto che lentamente colora le Pale di rosa ci riempiamo gli occhi di bellezza e cominciamo a ricaricare le batterie per la giornata che ci attende l’indomani!
Pausa fatta, siamo pronti a lasciare la nostra traccia in pista anche in questa parte della ski area e quindi a monte della seggiovia Coston prendiamo la pista Rekord che con un dislivello davvero interessante ci porta fino in paese, all’attacco dell’altro polo d’accesso al carosello: la cabinovia Colbricon Express. Risaliti con il veloce impianto ci troviamo nel cuore della ski area Ces, da dove poco più a sud è imprescindibile l’appuntamento con la seggiovia Punta Ces: in cima, dalla terrazza panoramica lo sguardo spazia dall’Alpe Tognola da dove siamo partiti, alla cornice impareggiabile delle Pale di San Martino, senza dimenticare l’imponente cima Colbricon, parte della massiccia catena del Lagorai…scendiamo dall’omonima e ariosa pista rossa che porta precisi precisi allo chalet Malga Ces, dove ci concediamo per pranzo una gustosa scelta di piatti tipici.
Il pomeriggio riparte sci e snowboard ai piedi sicuramente con più calma e con l’intenzione di ripercorrere il carosello delle malghe nel senso inverso, ma con l’aggiunta della pista Sole da Punta Ces. Arrivati nuovamente in Cima Tognola decidiamo di regalarci un’ultima discesa mozzafiato con più di 800 metri di dislivello a scendere fino a San Martino! In prossimità dello snodo con la partenza della seggiovia Rododendro, proseguiamo verso valle agganciandoci alla pista Tognola 3, una rossa immersa nel bosco davvero tosta, che mette alla prova le nostre gambe! Arriviamo al punto di partenza con i muscoli che bruciano, ma soddisfatti è dir poco! Per chiudere in bellezza la giornata, una tappa all’Après ski Campo Base è d’obbligo, dove assaporando il tramonto che lentamente colora le Pale di rosa ci riempiamo gli occhi di bellezza e cominciamo a ricaricare le batterie per la giornata che ci attende l’indomani!
