Sul set di Blackout

Scopri tutte le location

L’uscita di “Blackout. Vite sospese”, il mystery drama a puntate in onda in prima serata su RaiUno a partire dal 23 gennaio, ha creato molta curiosità sui luoghi scelti come ambientazione del set.
La serie tv che vede protagonista tra gli altri Alessandro Preziosi, è stata girata per gran parte ai piedi delle Pale di San Martino, nelle valli di Primiero e Vanoi, tra l’inverno e l’inizio della primavera del 2022.
Chi è già stato qui e ha visto il telefilm ha senz’altro riconosciuto alcuni luoghi come Villa Welsperg in Val Canali o l’abitato di Caoria. Altre location invece, sono decisamente più difficili da collocare dagli occhi meno esperti, ma hanno comunque destato particolare attenzione tra i tanti che hanno apprezzato la serie tv.

Scopri qui quali sono tutti i luoghi in cui è stato girato Blackout:

Paese di Vanoi e Caserma Carabinieri

Frazione del comune di Canal San Bovo, nella valle del Vanoi, l’abitato di Caoria è stato scelto dalla produzione di “Blackout – Vite sospese” come base per rappresentare le scene ambientate in paese. In particolare, quella che nella fiction è la stazione dei carabinieri del borgo di “Vanoi” è nella realtà l’ex bar Cauriol, edificio ormai chiuso da anni, ma conservato ancora in buono stato. Di particolare interesse anche la frazione de “i Losi”, una via che conserva intatto il fascino antico di un vecchio borgo alpino, protagonista di numerose scene all’interno della fiction.
Nell’abitato di Caoria, posto alle pendici del monte Cauriol, si possono visitare alcuni luoghi di grande importanza storico-culturale, come il museo della Grande Guerra e la casa del Sentiero Etnografico del Vanoi. A Caoria si trova inoltre l’area faunistica del Cervo, una zona attrezzata, popolata tutto l’anno da diversi esemplari di questo ungulato simbolo del Parco Paneveggio Pale di San Martino.

STRADA E GALLERIA DI ACCESSO ALLA VALLE

La stretta ed impervia strada che nella fiction rappresenta l’unico punto di accesso alla valle è in realtà la strada che sale lungo la Val Noana, selvaggio canyon laterale rispetto alla valle di Primiero. Qui si trova anche la galleria di Val Caora, dove in “Blackout” avviene il crollo della frana che isola la vallata a seguito del terremoto e della successiva valanga. Nella realtà la Val Noana è un luogo particolarmente apprezzato dagli amanti della montagna, specialmente in estate: proseguendo lungo la strada, poco dopo il Rifugio Fonteghi, si trova il punto in cui parte il canyoning organizzato dalle guide alpine Aquile di San Martino, mentre, sempre nei pressi del rifugio, parte il sentiero che conduce al ponte sospeso su funi sul rio Giasinozza. In Val Noana inoltre è presente anche un altro itinerario di particolare pregio come il sentiero degli Abeti Giganti, anello nel bosco con una spettacolare vista sulle Vette Feltrine.

GRAND HOTEL CIMA PARADISI (ESTERNO)

Benvenuti a Grand Hotel Cima Paradisi”. È questa una delle prime battute della fiction Rai quando viene inquadrata questa imponente struttura immersa nella natura. Nella realtà la struttura scelta come hotel per i protagonisti di “Blackout” è la storica villa Welsperg, l’ottocentesca casa sede del Parco Paneveggio Pale di San Martino che si trova nella splendida Val Canali, a dieci minuti di auto da Fiera di Primiero. Un edificio dall’iconica architettura, un tempo residenza dei conti Welsperg, oggi utilizzato come centro visitatori, aperto sia in estate che in inverno, affacciato direttamente sulle Pale di San Martino. Oltre a Villa Welsperg, la Val Canali offre numerosi luoghi d’interesse: dal vicino laghetto Welsperg, al sentiero delle Muse Fedaie, fino agli itinerari che conducono ai rifugi in quota (Pradidali e Treviso). Qui le opportunità per chi ama la natura e la montagna davvero non mancano!

GRAND HOTEL CIMA PARADISI (INTERNO)

Se gli esterni del Grand Hotel Paradisi sono stati girati a Villa Welsperg, per gli spazi interni la produzione della fiction ha optato per l’Hotel Savoia di San Martino di Castrozza. Si tratta di una struttura quattro stelle S gestita dalla famiglia Marin; è uno degli alberghi situati nella via principale di San Martino di Castrozza e tra quelli scelti per ospitare la troupe per un mese in questa località. Qui in particolare sono state girate tutte le scene della hall e degli spazi comuni, tra cui le feste di Natale e Capodanno, mentre l’Hotel Regina e l’Hotel Colbricon hanno contribuito con le ambientazioni a tema wellness.
San Martino di Castrozza è senza dubbio la località più conosciuta tra quelle adagiate ai piedi delle Pale di San Martino. Per gli appassionati di montagna e di sport è la meta ideale: in inverno, la skiarea San Martino di Castrozza Passo Rolle con i suoi 60 km di piste offre tutte le possibilità legate alle avventure sulla neve, oltre al classico sci alpino ci sono snowboard, freeride, sci di fondo, sci alpinismo e ciaspole. In estate le attività outdoor spaziano dalle passeggiate più semplici ai percorsi trekking di più giorni, (come il Palaronda Trek e il Park2Trek Dolomites) sull’Altopiano delle Pale, per passare agli itinerari in bicicletta alla scoperta di boschi, pascoli e borghi antichi, alle più adrenaliniche opportunità offerte dalla San Martino Bike Arena e dal Colbricon Bike Park e dal nuovissimo percorso di Pump Track.

GRAND HOTEL CIMA PARADISI (CAMERE)

Altra location scelta dalla produzione per gli ambienti interni sono state le camere dei Brunet Hotels. In particolare, in queste strutture nei primi mesi del 2022 sono state filmate le accoglienti stanze arredate in legno nell’ambito delle quale alloggiano e si muovono i personaggi della fiction nei concitati momenti che si succedono nella serie. Molti dei protagonisti della serie tv nel periodo delle riprese, hanno alloggiato nelle stesse camere e in altre strutture situate nel comune di Primiero San Martino di Castrozza, da qualche tempo entrato a far parte delle “Alpine Pearls”, le “Perle Alpine”, il circuito europeo delle località che offrono esperienze legate a una vacanza sostenibile e più consapevole, in armonia con la natura.

GRAND HOTEL CIMA PARADISI (PAESAGGI ESTERNI)

Gran parte degli esterni del Grand hotel Cima Paradisi, quello che in gergo tecnico viene definito controcampo, sono stati girati nel comune di Sagron Mis. In particolare, le riprese del prato innevato di fronte all’albergo e alcune sequenze delle montagne sono state realizzate nell’anfiteatro Mattmark nei pressi dello Chalet Giasenei, una struttura ricettiva immersa nel verde situata nel piccolo borgo che rappresenta il punto d’incontro tra le Pale di San Martino e il gruppo della Cimonega e quindi delle Dolomiti bellunesi.
Sagron, piccolissimo comune trentino, il più lontano dal capoluogo Trento, è molto amato dagli appassionati di montagna che qui, oltre a godersi il relax di un luogo incontaminato, hanno la possibilità di cimentarsi con l’arrampicata sportiva sull’adiacente torre panoramica T3. Alcune altre scene del film sono state girate invece nell’anfiteatro naturale che si trova a monte dell’abitato e nella piccola località di Matiuz.

CREPACCIO

La scena del crepaccio nel quale cadono due dei protagonisti della serie è stata girata in Val Venegia, la splendida valle alpina che dal settore settentrionale delle Pale scende lungo il corso del torrente Travignolo, a poca distanza dalla foresta dei Violini di Paneveggio. La Val Venegia, una delle più belle di tutte le Dolomiti, completamente immersa nel territorio del Parco Paneveggio Pale di San Martino, è in realtà facilmente accessibile e per questo è frequentata tutto l’anno con rinomati punti di ristoro come Malga Venegia, Malga Venegiota e Malga Juribello.
La Val Venegia, come il vicino Passo Rolle, sono inoltre punto di partenza per delle escursioni verso le Pale di San Martino (particolarmente apprezzata da qui è la salita al Rifugio Mulaz). In Val Venegia sono state girate poi anche le scene della radura di caccia e della vecchia croce.

PARAPENDIO

La scena con cui si apre la fiction Rai con il volo in parapendio è stata girata sull’Alpe Tognola, situata a 2200 metri e affacciata direttamente sulle Pale di San Martino. Raggiungibile sia in estate che in inverno anche grazie alla presenza della cabinovia che sale da San Martino di Castrozza, l’Alpe Tognola viene utilizzata abitualmente da Primiero Dolomiti Fly come luogo di partenza per i voli in parapendio. Da qui infatti si può godere di una superba vista sulle Dolomiti, sulla vicina catena del Lagorai e sulle vallate di Primiero e Vanoi.

BOSCO

Alcune delle scene con ambientazione nel bosco, in particolare quella del ritrovamento di Hamid, sono state girate ai 1600 metri di Calaita, località famosa per l’omonimo lago alpino affacciato sulle Pale di San Martino. Il luogo scelto per le riprese, quello di Forcella Calaita, è attraversato dal sentiero che collega Calaita a San Martino di Castrozza, molto frequentato in estate e parte del percorso della Primiero Dolomiti Marathon, che proprio qui ha uno dei punti più amati e riconoscibili dai runner che vi partecipano.

CIMITERO

Il luogo dove nella fiction è ambientato il cimitero, si trova in realtà nei pressi di Malga Fosse, lungo la strada che da San Martino di Castrozza conduce a Passo Rolle. Qui l’intero set è stato ricreato ad hoc. La malga infatti è attiva durante la stagione estiva come alpeggio d’alta quota ed è attraversata dalla nuova ciclopedonale che sale da San Martino di Castrozza. Il panorama è davvero spettacolare: la malga si trova infatti alle pendici del Cimon della Pala, la più iconica (nonché la seconda più elevata) tra le cime che fanno parte del gruppo delle Pale di San Martino.
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