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Grostoli trentini di Carnevale - Crostoli primierotti
San Martino di Castrozza - 23/02/2022
A Carnevale, solo la ricetta giusta vale!
Una ricetta tradizionale di Carnevale che nelle diverse regioni viene chiamata in modo differente: Bugie, Chiacchere, Frappe, Cenci, Galani...
In Trentino queste golose specialità fritte vengono chiamate Grostoli o Crostoli e la ricetta viene custodita e tramandata in famiglia.
Fra gli ingredienti che contraddistinguono la ricetta trentina viene spesso utilizzata la grappa (o il vino bianco secco) che permette di ottenere una perfetta frittura e conferisce un sapore particolare. La presenza del burro nell’impasto è un altro elemento caratterizzante di questa specialità nei territori di montagna. I Grostoli sono buoni, ricchi e golosi ma indossano una maschera perfetta di leggerezza e friabilità che ci inganna piacevolmente , conquistandoci morso dopo morso ed è veramente difficile smettere di mangiarli...
Perché farlo poi... A tavola a Carnevale tutto è concesso!
PROCEDIMENTO:
RICETTA A CURA DI:
Silvia Coletto è food blogger, food photographer ed appassionata conoscitrice di prodotti tipici e di ricette tradizionali del Trentino Alto Adige e del Primiero in particolare.
Nel suo blog www.dolcimariemonti.it particolare attenzione viene dedicata alla selezione degli ingredienti del nostro territorio, potrete trovare la cucina tradizionale delle Dolomiti ma anche qualche nuova e facile rinterpretazione moderna. Potete seguire Silvia e i suoi racconti di Cucina delle Dolomiti anche su i suoi canali social Instagram e Facebook.
In Trentino queste golose specialità fritte vengono chiamate Grostoli o Crostoli e la ricetta viene custodita e tramandata in famiglia.
Fra gli ingredienti che contraddistinguono la ricetta trentina viene spesso utilizzata la grappa (o il vino bianco secco) che permette di ottenere una perfetta frittura e conferisce un sapore particolare. La presenza del burro nell’impasto è un altro elemento caratterizzante di questa specialità nei territori di montagna. I Grostoli sono buoni, ricchi e golosi ma indossano una maschera perfetta di leggerezza e friabilità che ci inganna piacevolmente , conquistandoci morso dopo morso ed è veramente difficile smettere di mangiarli...
Perché farlo poi... A tavola a Carnevale tutto è concesso!
INGREDIENTI:
Per la pasta
Per la pasta
- 280 g farina 00
- 1 uovo
- 1 tuorlo
- 60 g zucchero
- 50 g burro
- 30 g grappa trentina
- 1/2 limone scorza
- 1 pizzico di sale
- 1 litro di olio di semi di arachidi per friggere
- zucchero a velo
PROCEDIMENTO:
- In una ciotola unite la farina setacciata con lo zucchero ed incorporate il burro a pezzetti.
- Sbattete con una forchetta l’uovo e il tuorlo, aggiungete il sale, la scorza di limone grattugiata, la grappa e mescolate.
- Incorporate la parte liquida alla parte secca ed impastate fino a ottenere una pasta liscia ed omogenea.
- Formate un panetto e ricoprite con della pellicola, lasciate riposare mezz’ora.
- Prendete una parte della pasta alla volta e stendetela molto sottile con un mattarello.
- Utilizzando una rondella dentata ricavate dei rettangoli regolari.
- In una padella scaldate l’olio a circa 170°.
- Cuocete pochi Grostoli per volta rigirandoli fino a doratura.
- Scolateli ed adagiateli su carta assorbente, eliminando l’olio in eccesso.
- Lasciateli intiepidire e cospargete con abbondante zucchero a velo.
RICETTA A CURA DI:
Silvia Coletto è food blogger, food photographer ed appassionata conoscitrice di prodotti tipici e di ricette tradizionali del Trentino Alto Adige e del Primiero in particolare.
Nel suo blog www.dolcimariemonti.it particolare attenzione viene dedicata alla selezione degli ingredienti del nostro territorio, potrete trovare la cucina tradizionale delle Dolomiti ma anche qualche nuova e facile rinterpretazione moderna. Potete seguire Silvia e i suoi racconti di Cucina delle Dolomiti anche su i suoi canali social Instagram e Facebook.
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