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Di fronte alle pallide guglie delle Pale di San Martino si estende la catena del Lagorai, un mondo di rocce porfiriche, laghi alpini e pascoli silenziosi, interrotto solo dal profilo granitico di Cima d’Asta.
Settantina di chilometri di montagne poco antropizzate, che da Passo Rolle attraversano la Valle del Vanoi e la Valsugana.

Un paradiso per chi ama la montagna autentica

Qui trovano soddisfazione sia gli escursionisti alla ricerca di itinerari panoramici, sia i camminatori esperti che amano lunghe traversate.

Il Lagorai è una delle aree meno antropizzate del Trentino.
I suoi sentieri si snodano tra cime panoramiche e valloni silenziosi, offrendo percorsi adatti sia agli escursionisti esperti sia a chi cerca camminate più tranquille.
Tra le mete più suggestive: Cima Cavallazza e Colbricon, le forcelle Ceremana, Cigolera e Valzanchetta, il tranquillo Lago di Calaita e le malghe Folga e Grugola.

Un maso circondato di un paesaggio alpino autunnale
Un largo sentiero per bike in Primiero
Mucche che pascolano intorno al Ecomuseo del Vanoi
Fossernica e Pallaver in autunno


Estate

In estate il Lagorai regala trekking panoramici, itinerari per MTB, escursioni a cavallo e traversate di più giorni tra rifugi e malghe.

Inverno

Quando arriva la neve, la catena diventa un paradiso per scialpinismo e ciaspolate, con percorsi che attraversano boschi e valloni innevati.

Il nome

Il nome Lagorai deriva proprio da laghi: piccoli gioielli d’acqua di origine glaciale, formatisi circa diecimila anni fa durante il ritiro dei ghiacci. Sparsi lungo tutta la catena, questi laghetti alpini riflettono le nuvole e le vette, offrendo luoghi perfetti per una pausa o un momento di contemplazione.

Una coppia passeggia nella zona di Lagorai
Ph Enrica Pallaver Photography00049
Paesaggio della valle del Primiero autunnale

Storia e memoria

Durante la Prima Guerra Mondiale, il Lagorai fu teatro di aspri combattimenti. Ancora oggi, lungo i sentieri, è possibile imbattersi in testimonianze del passato.

Natura intatta

Il paesaggio del Lagorai è rimasto pressoché intatto: boschi, pascoli e alpeggi convivono con la fauna alpina e con gli animali al pascolo. Qui è più facile incontrare mucche, cavalli, asini o pecore piuttosto che gruppi numerosi di escursionisti: un invito alla lentezza, alla contemplazione e al rispetto della natura. 

Camminare nel Lagorai significa scoprire un Trentino diverso: selvaggio, autentico e profondamente legato alla sua storia e alla sua natura.
Un luogo che conquista chi cerca la vera montagna.

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