La montagna in quota è la meta ideale non solo per i professionisti del trekking, ma anche per le famiglie che vogliono condividere tutta l’emozione del panorama dai 2.000 ai 2.500 metri slm.
San Martino di Castrozza offre, infatti, la possibilità di avvicinarsi alle cime con comodi impianti di risalita, che portano ai 2.100 m dell’Alpe Tognola con l’omonima cabinovia 12 posti e sull’incredibile Altipiano delle Pale di San Martino, addirittura a 2.500 metri, con i due impianti Colverde (cabinovia) e Rosetta (funivia).
Raggiunte le sommità grandi e piccini, oltre a godere di una vista eccellente, possono trovare un ottimo ristoro nei rifugi, affrontare facili trekking formato famiglia nonché usufruire di speciali baby park.
Panorami mozzafiato a misura di famiglia
alpe tognola
La cabinovia Tognola, a pochi passi dal centro di San Martino di Castrozza, collega quota 1.450 m a 2.100 m.
In quota si trova il Parco “Alpe delle Marmotte”, gratuito e aperto a tutti, dove i bambini giocano tra scivoli, reti e cunicoli. Protagoniste del parco sono le marmotte Marco e Martina, che accompagnano le avventure dei piccoli ospiti.
Per chi ama camminare, è possibile un minitrekking fino al Balcone sulle Dolomiti, con vista spettacolare sulle Pale di San Martino. Il balcone panoramico, inaugurato nel 2016, è raggiungibile in 15 minuti dalla cabinovia o in 3 ore da San Martino. L’itinerario è ideale anche con zaino porta bimbi, grazie a sentieri sicuri e ben curati; non è adatto invece a passeggini.
Il Rifugio Tognola è punto di partenza per escursioni con percorsi per tutte le età. Qui si possono gustare piatti tipici con menù dedicati ai bambini e una terrazza con vista unica sulle Dolomiti.
altopiano delle pale
Gli impianti Colverde-Rosetta partono dal centro di San Martino di Castrozza e portano fino a quota 2.500 m.
La cabinovia Colverde conduce in 15 minuti alla baita omonima a 2.000 m, con splendida terrazza panoramica. Da qui parte la funivia Rosetta, che in pochi minuti raggiunge l’altopiano delle Pale, un paesaggio unico e lunare.
Con una breve passeggiata si arriva al Rifugio Pedrotti alla Rosetta, ideale per vivere l’atmosfera dei rifugi alpini. Per i più avventurosi, è possibile proseguire fino alla cima Rosetta, a 2.700 m, con panorami mozzafiato. Un minitrekking dall'arrivo degli impianti Colverde porta invece a Malga Pala, dove si gustano polenta, Tosèla e luganega in un contesto autentico.
Per mangiare con i bambini, la Baita Colverde offre cucina tipica e spuntini veloci con vista sulle Pale. All’arrivo della funivia Rosetta, bar e rifugio permettono di assaporare piatti di montagna e dolci fatti in casa.
passo rolle, cavallazza
Il trekking della Grande Guerra parte dall’arrivo della seggiovia Paradiso e raggiunge le creste della Piccola Cavallazza (2.305 m) e della Cavallazza (2.322 m).
Il percorso permette di scoprire siti storici della Prima Guerra Mondiale, con trincee e avamposti ancora visibili. Il sentiero ha un dislivello contenuto ed è adatto a bambini in età scolare; per i più piccoli si consiglia lo zaino porta bimbi.
Dalla cima della Cavallazza si può scendere al laghetto di Colbricon (1.922 m) e seguire la mulattiera di ritorno alla seggiovia Paradiso. Malga Rolle, vicino alla mulattiera, offre piatti tipici della cucina valligiana e formaggi locali.
Raggiungendo i laghetti, il Rifugio Laghi di Colbricon propone ristorazione tradizionale di montagna immersa nel paesaggio. Il percorso unisce escursione, storia e panorami spettacolari sulle Dolomiti. È ideale per famiglie che vogliono un’esperienza culturale e naturalistica adatta ai bambini.