Tramonti d''autunno

“Il carnato del cielo sveglia oasi al nomade d’amore”

Lo scrisse Giuseppe Ungaretti nel 1916, da qualche parte tra le montagne del Carso. A noi piace pensare che questi brevi, intensi versi siano nati davanti ad uno spettacolo altrettanto bello a quello che si può ammirare ai piedi delle Pale di San Martino durante l’autunno. La bellezza delle cime e il colore rosato che esse assumono nell’ora più romantica del giorno vi lascerà senza fiato e vi farà ritrovare tutte le energie spese durante una giornata in montagna.

Tra i luoghi più magici dove poter godere dello spettacolo dell’enrosadira non può mancare Baita Segantini, situata sopra Passo Rolle, proprio ai piedi del Cimon della Pala. Imperdibile inoltre un tramonto a Calaita, località incastonata a metà strada tra San Martino di Castrozza e la Valle del Vanoi, dove le Pale di San Martino si rispecchiano nelle acque del lago creando un gioco di luci e riflessi a dir poco strepitoso.

Ad accomunarli la presenza di un lago (molto piccolo ma allo stesso tempo davvero suggestivo quello accanto alla Baita, più grande e misterioso quello di Calaita) dove poter ammirare, come sulla superficie di quadro rovesciato, il riflesso infuocato delle Pale di San Martino al momento del crepuscolo. Se si tratta poi, d’un tramonto d’autunno, il tutto diventa ancora più suggestivo, con il sole che esce lentamente di scena illuminando quella che è una vera e propria tavolozza di caldi colori autunnali.