A DolomitIncontri Cruciani, Vidotto e De Luca

04/08/2025
Il lungo cammino della 39^ edizione della Rassegna Culturale DolomitIncontri proseguirà mercoledì 6 agosto con Giuseppe Cruciani che presenterà il libro “Ipocriti!” (CAIRO), venerdì 8 agosto con Francesco Vidotto e il romanzo “Onesto” (Bompiani) mentre sabato 9 agosto Erri De Luca presenterà il libro “L’età sperimentale” (Feltrinelli).

Mercoledì 6 agosto alle ore 21.00 DolomitIncontri approderà eccezionalmente a Fiera di Primiero presso l’Auditorium Intercomunale con un appuntamento che farà tremare le ginocchia ai più timidi ed inibiti: tornerà, infatti, tra le amate Dolomiti Giuseppe Cruciani per presentare il suo nuovo dissacrante lavoro dal titolo “Ipocriti!” (CAIRO) nel quale dal linguaggio inclusivo all’occupazione Rai, dall’ossessione fascista al delirio femminista, dal perbenismo sinistroide al falso bigottismo, il controverso giornalista del seguitissimo programma radiofonico del Sole 24 Ore La Zanzara, come suo solito, non risparmia nessuno. “Viviamo in un mondo di ipocriti, basta guardarsi intorno. La lista è lunga” afferma Cruciani; secondo l’autore, siamo circondati da ipocriti, pronti a sbucare da ogni campo – politica, cultura, spettacolo – a seconda della direzione da dare alla comunicazione e alla propaganda del momento. Ipocriti a tutti i livelli: leader in cerca di consensi che fanno promesse raramente capaci di mantenere e gente comune che, per apparire migliore agli occhi degli altri, adotta comportamenti contraddittori. Ipocriti che gridano al fascismo anche se il fascismo non esiste più. Ipocriti che inveiscono contro le forze dell’ordine quando fanno il loro dovere. Ipocriti che si scandalizzano per OnlyFans, ma non ne disdegnano la frequentazione. Ipocriti che predicano l’accoglienza, ma a casa degli altri. Predicare bene e razzolare male è diventato lo sport nazionale. In queste pagine, Cruciani, con lo stile diretto e provocatorio che lo distingue da sempre, analizza il doppiopesismo di individui e istituzioni mostrando come l’ipocrisia sia ormai diventata sistemica. E sfida il lettore a riflettere sulle proprie convinzioni, molto spesso condizionate dal pensiero unico.

Giuseppe Cruciani è un giornalista, conduttore radiofonico, opinionista televisivo e scrittore. La sua grande passione è la radio per la quale ha creato, insieme a David Parenzo, il programma cult La Zanzara. Dopo la laurea in Scienze Politiche, ha cominciato la sua carriera in un giornale locale gestito dal Pds e poi a “Radio Radicale”, collaborando successivamente con “L’Indipendente”, “Il Tempo”, “Liberal” e “Il Foglio”. Ha lavorato anche come redattore in Francia per la televisione Euronews e nel 2000 è arrivato a “Radio 24”, l’emittente de “Il Sole 24 Ore”. Segue ossessivamente il calcio, passa le notti a guardare il football americano e ama la montagna, ma solo d’estate, quando può camminare per chilometri e provare qualche nuova via ferrata. Con Cairo, nel 2024, ha pubblicato Via Crux, contro il politicamente corretto.

Nel salotto culturale delle Pale di San Martino si ammorbidiscono decisamente i toni venerdì 8 e sabato 9 agosto con due scrittori amatissimi, rispettivamente Francesco Vidotto con “Onesto” (Bompiani) e Erri De Luca con “L’età sperimentale” (Feltrinelli).

Con questo nuovo romanzo dal titolo “Onesto” edito da Bompiani, Francesco Vidotto racconta la straordinaria storia di un uomo che scriveva lettere alle montagne. Guido Contin detto Cognac abita in un casello dismesso della vecchia ferrovia adagiata tra i boschi delCadore insieme a Moglie, la sua gatta. È anziano e non possiede più nulla se non una cartelletta piena di lettere indirizzate alle cime delle montagne e respinte al mittente. Sono pagine scritte a mano da un uomo che si firma con il nome di Onesto e racconta la sua vita con il fratello gemello Santo, l’incontro con Celeste, la guerra, la morte e l’amore. Sembrano storie semplici, di persone che accettano il destino senza porsi domande, aggrappate alla vita come i larici ai pendii più scoscesi. E invece rivelano vicende straordinarie: un rapimento, un figlio ritrovato, una terribile violenza, una bomba che cade nella notte, una fotografia nascosta tra le rocce, un segreto pieno di vergogna e, soprattutto, un amore inconfessabile che scorre attraverso la vita come un torrente impetuoso. Nella sua semplicità, Onesto ci rivela qualcosa di universale: “in molti credono che per scalare ci voglia forza, invece è proprio il contrario. Scalare, come vivere, non è questione di tenere, è questione di lasciar andare. Ogni cosa. La paura, l’incertezza, i problemi, le soluzioni, il passato, il futuro, le prese, gli appigli. Tutto quanto. Lasciare andare in un movimento continuo che avvicina al cielo”.

Francesco Vidotto (classe 1976) è cresciuto tra le Dolomiti e ha lavorato per vent’anni come manager di grandi aziende, fino a che non ha capito una cosa: la ricchezza più grande che ciascuno di noi ha è il tempo. Così è tornato tra le sue montagne, a Tai di Cadore, dove si dedica alla natura e alla scrittura, che da sempre è sua compagna di vita. Tra i suoi racconti e romanzi ricordiamo in particolare l’amatissimo Oceano, pubblicato da Minerva edizioni, divenuto un longseller.

Sabato 9 agosto a DolomitIncontri si continua a riflettere sulla vita anche attraverso le pagine del nuovo libro scritto da Erri de Luca, “L’età sperimentale” (Feltrinelli). “Ho la strana sensazione che nessuno è stato vecchio prima di me. La vecchiaia di chi mi ha preceduto non mi fa da modello e non mi prepara a niente. Per il corpo di ognuno, quando succede è per la prima volta” scrive l’autore napoletano e prosegue: “Nessuna generazione prima di questa ha raggiunto la vecchiaia in così numerosa formazione e in uno stato così attivo, e questo la rende oggi un’età sperimentale. Un’occasione, dunque, la possibilità di scoprire qualcosa di nuovo di sé e degli altri, di allenare il corpo e la mente con maggiore consapevolezza e forse con più gusto.” Grazie anche al contrappunto di Ines de la Fressange, celebre stilista e amica dell’autore, “L’età sperimentale” è un libro e al tempo stesso un’occasione, per scoprire quante possibilità racchiude la terza età e tutto il vantaggio di aver guadagnato “lo slancio del tempo accumulato, potente catapulta del participio passato del verbo passare”.

Tutti gli appuntamenti in ambito della 39^ edizione della Rassegna Culturale DolomitIncontri si svolgeranno a San Martino di Castrozza alle ore 18.00 presso la sala congressi del Palazzo Sass Maor, salvo diversa indicazione.
Maggiori info: www.sanmartino.com/DolomitIncontri

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