Un viaggio nel tempo al grido di “Chi Mangia Mangi”

20/07/2018
Nel weekend in arrivo i molti turisti che si trovano a San Martino di Castrozza per trascorrere qualche giorno tra le Pale di San Martino, oltre all’aria fresca e incontaminata delle Dolomiti, respireranno anche le suggestive atmosfere medievali grazie alla rievocazione storica “Chi Mangia Mangi”. Sabato 21 e domenica 22 verrà messa in scena un’antica tradizione riscoperta e valorizzata da 7 anni grazie alla preziosa testimonianza di Angelo Michele Negrelli, primierotto e padre del famoso ingegnere Luigi, che nelle sue Memorie scriveva:

"Regnava in Primiero l’antichissima consuetudine delle così dette “Sagre di San Martino in Castrozza” dove, dopo aver ascoltato la Santa Messa in canto, al grido di “Chi mangia mangi” veniva servita ai poveri agli artigiani e contadini distinti, e indi ai Signori, giunti dalla valle in processione, la minestra di fave oltre alla polenta e formaggio a sazietà...".

Alle 9:30 di domenica a raccontare al pubblico di questa antica usanza e a dare ufficialmente il via al corteo in costumi ed abiti medievali che sfilerà per le vie del centro, sarà proprio Angelo Michele Negrelli. Novità di quest’anno saranno infatti i camei teatrali itineranti che, attraverso episodi drammatizzati, scritti e diretti dall’attore Renzo Pagliaroto, racconteranno al pubblico avvenimenti di vita vissuta attorno all’Ospizio di Castrozza, che a partire dall’alto Medioevo dava assistenza ed ospitalità a tutti coloro che spesso si trovarono ad affrontare la non facile impresa di attraversare le Alpi. 

Attori professionisti accompagneranno il lungo corteo di figuranti fino alla chiesa del paese, dove alle 11:00 verrà celebrata la Santa Messa.  Una volta conclusa la cerimonia, nobili, contadini e viandanti verranno richiamati al grido di “Chi Mangia Mangi”, che darà ufficialmente il via al pranzo del priorato, aperto a tutti. Deus ex machina e narratore della rappresentazione teatrale sarà l’attore Paolo Franciosi, che interpreterà la figura di Negrelli.